SALMONE BOLLITO

Questo è senz'altro il metodo migliore per cucinare il salmone che proprio in questa semplicissima ma accuratissima preparazione rivela le sue molteplici virtù.

Il salmone si presta benissimo ad essere bollito.

Il trucco sta nel preparare un bagno ad hoc.

Quindi prepariamo prima un ottimo brodo e poi bolliamo il salmone nel nostro brodo.

E' chiaro che il brodo di dado il salmone non lo dovrebbe nemmeno vedere.

Prepariamo il brodo:

aceto

sale e pepe

cipolle

carote

prezzeomolo, lauro, timo

Facciamo bollire due litri d'acqua con 1 decilitro di aceto bianco, 30 g sale grosso, 200g di cipolle e 200g di carote tritate, un mazzetto di prezzemolo, una foglia di lauro, un pizzico di timo e qualche grano di pepe nero interi.

Si lascia bollire il tutto per un'ora si lascia raffreddare e si filtra.

Se avete il salmone intero e avete anche una pescera allora il gioco è fatto.

Ma se invece avete dei tranci di salmone o non avete una pescera usate una pentola bassa con coperchio che contenga bene il nostro salmone.

Si mette appunto il pesce intero o i tranci di salmone nella pesciera o nella vostra pentola e si copre con il nostro brodo filtrato.

Si porta ad ebollizione poi si abbassa la fiamma e si e si lascia il brodo come se stia lì lì per bollire senza bollire mai.

La durata della cottura dura a seconda se avete un pesce intero o i tranci.

Un salmoncino piccolo può cuocere in mezzora, fate i vostri calcoli.

Il pesce o i tranci si possono servire sia caldi che freddi:

CALDI, con seplice olio e limone o burro

FREDDI, perfetto con la maionese o la salsa tartara.

Mazzolini di prezzemolo e patate bollite ci stanno sempre bene di contorno.

Buon appetito, Ivana in cucina.

www.ivanaincucina.over-blog.it