11 Agosto 2011
ivana in cucina
pesci di mare
ACCIUGHE ALICI SARDE TRIGLIE
L'acciuga e la sardina pur appartenendo a due diverse famiglie vengono spesso accumunate.
Entrambe finiscono in scatola sott'olio o sotto sale perchè entrambe si conservano fresche con estrema difficoltà. Quindi se non si hanno a disposizione acciughe o sarde appena pescate, non provate a mangiarle nè a cucinarle.
QUESTA NORMA è INDEROGABILE!!!
E acciughe freschissime non vi capiteranno tra le mani a meno che non siate su un peschereccio, ma vi segnalerò ugualmente alcune ricette.
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Comunque, Se avete il piacere di assaggiare meravigliose
acciughe sotto sale/sott'olio
sistematele sulla coltre di burro di un toast: SONO QUALCOSA DI OLTREMODO STUZZICANTE ALL'INIZIO DI UN PRANZO O DI UNA CENA.
Fate così:
- Scolatevi una bottiglia di champagne ghiacciato per togliere il gusto forte dell'acciuga.
- Mangiatene di nuovo......
- Poi di nuovo champagne, e così via fino all'esaurimento....
QUESTO è IL MIO SINCERO CONSIGLIO!!!
ACCIUGHE FRITTE
Le acciughe si decapitano, si aprono di sotto dalla coda alla testa per togliere le interiora e la spina dorsale.
Operazione non facile per un novellino.
Si lavano, si asciugano, si passano nella farina e si buttano in padella con olio bollentissimo.
Dopo 5/6 minuti si tolgono con la paletta, e si dispongono su carta assorbente per alcuni istanti.
Spolverare di sale e servire caldissime.
Nulla di più semplice.
ANTIPASTO
ACCIUGHE O SARDE AL LATTE
Le acciughe O SARDE INDIFFERENTEMENTE si decapitano, si aprono di sotto dalla coda alla testa per togliere le interiora e la spina dorsale.
Operazione non facile per un novellino.
Si lavano, si asciugano.
SI pongono in una pentola e si coprono di latte freddo.
Si porta il latte a bollore e poi si abbassa la fiamma e si lascia cuocere piano per una decina di minuti.
Si scola il latte e si può togliere la pelle molto delicatamente dalle nostre, ma l'operazione è piuttosto laboriosa e si rischia di rompere le acciughe o sarde.
In alternativa la togliete mentre le mangiate...
Condite i pescolini con olio, limone, sale e volendo, prezzemolo tritato.
Il tutto si serve freddo.
Buonissime e delicate, perfette come ANTIPASTO.
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ANTIPASTO
ALICI AMMOLLICATE
"La tipicità è sottolineata dal "pesce azzurro" e dalla "cucina povera".
E' un piatto tipico della cucina ischitana
alici fresche
succo di limone aglio origano pangrattato
olio extravergine d'oliva
sale pepe prezzemolo
Lavate e pulite le alici,togliendo le teste,lische e viscere.
In una sperlunga mettete un filo d’olio e ricopritela di pangrattato sul quale sistemerete le alici pulite e aperte formando uno strato.
Tritate aglio e prezzemolo,aggiungetevi un pò di pepe,sale,origano e pangrattato e spolverate lo strato di alici.
Continuate alternando strati di alici e strati di trito e terminate con il pangrattato. Bagnate la superficie di pangrattato con del succo di limone e infornate a 220 °C per circa 30 minuti. Servite a tavola caldo.
Vino consigliato : Vino bianco campano.
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SECONDO PIATTO
SARDE AL CARTOCCIO
Le SARDE pulite, lavate e asciugate si mettono nel foglio di alluminio.
Disponetene 3 vicine e 2 sopra, 5 sarde per ogni pesrsona.
Bagnate con poco olio, sale pepe e prezzemolo tritato, e appoggiare sopra al tutto un quartino d'aglio.
Chiudete il foglio d'alluminio e metteteli nel forno caldissimo o sulla piastra per 25 minuti e servite un cartoccino a persona ancora chiuso.
E' in assoluto il piatto più economico che conosco, ma nello stesso tempo è elegante e il risultato culinario è notevole: E' perfetto sia al mare che in città.
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TITOLO: Prato e nuvole
DESCRIZIONE: Dipinto a mano realizzato da me su legno comprensivo di cornice in legno massello, pezzo unico. Dim. 90x70 cm.
In vendita 200 euro, compreso spese di spedizione ovunque.
Contattami ivanamexico@live.it
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TRIGLIE ALL’ISOLA D’ELBA
SI TRATTA DI UNA COTTURA SEMPLICE MA ASSAI GUSTOSA
CHE SUGGERISCO SENZA RISERVE
APPLICABILE ANCHE AD ALTRI PESCI.
In una teglia si dispongono le triglie pulite e lavate
sopra un letto di prezzemolo aglio tritati e olio d’oliva.
Distribuire il battuto d’aglio e prezzemolo anche sopra le triglie.
Bagnare con mezzo bicchiere di vino bianco non troppo secco :
ottimo appunto un vino dell’elba.
Salare e pepare, coprire la teglia e infornare in forno già caldissimo
per un quarto d’ora o forse più a seconda delle dimensioni delle triglie
che si servono bollenti appena uscite dal forno.
Buon appetito, Ivana in cucina
www.ivanaincucina.over-blog.it
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ALTRE RICETTE DI PESCE: