Sarebbe necessario sapere ogni cosa sui funghi, non basta saperli cucinare, bisognerebbe anche saperli riconoscere e cercare.
Cucinare un fungo appena colto è un'esperienza meravigliosa, rispetto al cucinare un fungo comprato.
Ma il mio saggio consiglio è quello di limitarvi a comprare funghi controllati.
Devono essere più freschi possibile, quindi dato che hanno già dovuto impiegare tempo per arrivare in negozio, si comprino per cucinarli immediatamente.
I piccoli e medi sono i migliori.
I funghi contengono il suo condimento per questo non hanno bisogno di essere straconditi per essere più buoni.
Hanno un particolare profumo e un sapore tutto suo, che non deve essere coperto da altri sapori violenti, come acciughe o pomodori, nè rovinati da
diluvi di grasso fritto o da lunghe cotture.
In genere non si lavano mai nell'acqua.
Il PORCINO (ricco di proteine e grassi) a fianco dell'OVOLO è IL FUNGO PER ECCELLENZA IL MIGLIORE IL PIù CONOSCIUTO E CUCINATO.
Le cappelle già aperte che negli esemplari più grandi possono arrivare anche a 20 cm di diametro, le ho cucinate come vi andrò a desrivere, mentre quello piccolino ancora chiuso, l'ho messo in un bicchiere con poca acqua e la mattina l'ho ritrovato così
e, bello
aperto l'ho cucinato con le uova.
Scegliere esemplari di piccola e media grandezza e pulirli accuratamente con un coltellino a punta.
Strofinarli con cura con un panno umido per eliminare ogni traccia di terriccio e muschio.
NON LAVARLI.
Dopo un accurata pulizia si procede al taglio, che va fatto solo poco prima di iniziare la preparazione.
I gambi si tagliano Verticalmente a fette di
circa due millimetri, le cappelle si tagliano nel senso del diametro in fette di pari spessore.
In una teglia bassa, larga e con manico si mette burro e olio, diciamo ogni kilo di funghi puliti si mettono 60-70g di burro e 5gr di olio.
Aggiungere 3-4 spicchi di aglio e scaldare a fuoco moderato fino a quando l'aglio comincia a prendere colore.
Togliere l'aglio e mettere funghi affettati, alzare il fuoco e girare e rigirare con cura con un cucchiaio di legno per 5-6 minuti, i funghi comincieranno a lasciar e un pò di acqua che se ne va man mano che si forma.
Salare e pepare moderatamente.
Attenzione a che non attacchino e non brucino perciò continuate a mescolare.
Dopo questo, abbassare la fiamma, cuocere coperti per due
Minuti.
A questo punto si comincia a bagnare con brodo bollente rimescolando continuamente con il cucchiaio di legno.
I funghi devono essere sempre umidi ma senza risultare bagnati. Bisogna evitare sia che friggano sia che cuociano in tanta acqua.
L'operazione durerà dai 10 ai 20 minuti a seconda dei funghi, converrà assaggiare il grado di cottura sempre bagnando e rimastando.
A questo punto si aggiunge un bel pezzo di burro crudo e prezzemolo tritato, mescolare e servire.
Il fungo si deve presentare con la carne integra, bianca e tenace ma non cruda, saporita ma non fritta, l'intingolo deve essere filante delicato ptofumato, verde per il prezzemolo appena messo e che così non sarà diventato nero come succede seguendo certe norme assurde e avrà conservato il suo perfetto sapore.
I FUNGHI VANNO SERVITI IN UNA PIROFILA CALDISSIMA.
pOSSONO ESSERE ACCOMPAGNATI DA UN
STANNO BENE CON IL VINO BIANCO E QUELLO ROSSO, SI MANGIANO ALLA SERA E A MEZZOGIORNO, FANNO PIATTO A SE, PIATTO DI MEZZO, E CONTORNO.
SONO QUANTO DI MEGLIO SI PUò SOGNARE SULLA TAVOLA
FRITTATE CON FUNGHI
SAPORITE, GUSTOSE e PROFUMATE ma Soli pochi funghi si prestano ad essere ammaniti in frittata.
I funghi Si tagliano a fette sottili che si insaporiscono per una decina di minuti in una padella con burro e olio muovendoli continuamente con un cucchiaio di legno.
Si aggiunge sale e pepe, si lasciano raffreddare e si aggiungono alle uova sbattute con aggiunta di latte.
Poi si procede alla solita cottura (vedi pagina dedicata alle frittate) tenendo presente che questa frittata deve risultare piuttosto morbida e gonfia.
I funghi che più si adattano sono:
OVOLI: gli esemplari piccoli, quelli che si mangiano crudi in insalata, si tagliano verticalmente in fette sottilissime, si lasciano marinare in olio sale e pepe e limone per 30 minuti. Si scolano e si buttano in uovo sbattuto con l'aggiunta di latte 1 cucchiaio ogni 3 uova. Gli esemplari più grandi si tagliano nello stesso modo e si fanno insaporire nel burro e olio per 10 minuti, mescolando con cucchiaio di legno e salare e pepare. si lasciano raffreddare e si aggiungono alle uova come per quelli piccoli. Si procede alla cottura come descritto nel metodo generale ricordando che alla fine deve risultare morbida.
PORCINI: sono più adatti per l'omelette chiamata in francese " fourrèe" ma si esegue come quella precedente tostandoli prima al burro.
CANTARELLI : FRITTATA ASSAI DELICATA E GUSTOSA. scegliere gli esemplari piccolissimi, tagliarli in 4, buttarli in acqua salata, salata e bollente per 10 minuti, scolarli e passarli al burro 5-6 minuti, senza che inscuriscano. Si lasciano raffreddare come sopra si buttano nell'uovo sbattuto con latte.
PRATAIOLI:
VECCE (in modo particolarissimo): devono essere freschissime altrimenti possono dare problemi di stomaco. Come al solito si tagliano in fettine sottili e si mettono nell'uovo sbattuto. Con questi funghi vi consiglio di montare i bianchi a neve per poter aggiungere una maggiore quantità di Vecce senza che la frittata si inspessisca troppo: Ricaverete un frittata gonfia e profumatissima con uno spiccato aroma fungino.
....................................................................
OMELETTE CON FUNGHI
Si tratta della solita omelette che racchiude una coltre di funghi trifolati : vedi ricetta SOPRA
Tutti i funghi si prestano ad essere avvolti nell'omelette ma alcuni sono più adatti di altri. Il meglio tra tutti sono PORCINI OVOLI E PRATAIOLI.
L'OMELETTE DEVE ESSERE MORBIDA E I FUNGHI BEN COTTI, APPENA SOFFRITTI E SENZA AGGIUNTA DI PREZZEMOLO E MODERATAMENTE PEPATI.
Operando altrimenti vi ritroverete un complesso indigesto di gusto ambiguo e privo di qualsiasi caratteristica.
Io vi rimando alla mia ricetta sui FUNGHI PORCINI descritta sopra.
Operando come suggerito e evitando come ho già detto aggiunte di pepe e prezzemolo, che d'altronde si fan solo nel finale, avremo dei porcini morbidissimi e ben cotti che avranno conservato intatto il loro aroma delicato e che messi insieme all'omelette non sovrasteranno il sapore dell'uovo, nè saranno da questo sovrastati.
So di perdermi in un complesso problema di gusto ma vi prego di comprendermi: l'omelette con funghi porcini è una cosa preziosa e non deve essere rovinata.
Ve lo ripeto ancora: i funghi impregnati di grasso e strafritti sono una vera schifezza e messi nell'uovo così diventano un delitto.
Le medesime raccomandazioni valgono anche per ovoli e prataioli che una volta tagliati a striscioline vanno passati al burro a fuoco moderato e bagnati poco alla volta con un buon brodo, asciugati sempre a fuoco lento, uniti a burro crudo sul finale e calati delicatamente dentro le nostra omelette bollente.
IN CONLUSIONE: PRIMA DI FARE QUESTA OMELETTE LEGGETE ATTENTAMENTE le descrizioni sopra per una perfetta cottura dei FUNGHI E FATE ALCUNE PROVE,
in caso contrario non vi assicuro l'esito dell'omelettes.
Sarebbe necessario sapere ogni cosa sui funghi, non basta saperli cucinare, bisognerebbe anche saperli riconoscere e cercare. Cucinare un fungo appena colto è un'esperienza meravigliosa, rispetto al
http://ivanaincucina.over-blog.it/article-funghi-87357023.html
FUNGHI PORCINI - IVANA IN CUCINA
Sarebbe necessario sapere ogni cosa sui funghi, non basta saperli cucinare, bisognerebbe anche saperli riconoscere e cercare. Cucinare un fungo appena colto è un'esperienza meravigliosa, rispetto al
http://ivanaincucina.over-blog.it/2014/11/funghi-porcini.html
CANTARELLI IN UMIDO - IVANA IN CUCINA
Il galletto o gallinaccio è poi il CANTHARELLUS CIBARIUS, FUNGO CHE CRESCE IN GRANDI FAMIGLIE alla base degli abeti e dei larici. Ce ne x tutti i gusti: esemplari con cappella di un centimetro a ...
http://ivanaincucina.over-blog.it/2014/11/cantarelli-in-umido.html
SEPPIE ALLA GENOVESE CON BIETOLE E FUNGHI - IVANA IN CUCINA
SEPPIE CON BIETOLE E FUNGHI LE SEPPIE TAGLIATE A STRISCE SI METTONO A INSAPORIRE IN UN FRITTO DI OLIO - CIPOLLA - PREZZEMOLO TRITO - SEDANO A PEZZETTI - CAROTE. QUAO HANNO PRESO COLORE, SI ...
http://ivanaincucina.over-blog.it/2018/01/seppie-alla-genovese-con-bietole-e-funghi.html