750 grammes
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 IVANA IN CUCINA

UN NUOVO TRATTATO per evadere dalla vostra routine, e tornare ai gusti semplici, alla natura, ai piaceri ancestrali.

aragosta bollita

aragosta bollita

I CROSTACEI Formano una gran bella famiglia e i suoi componenti appaiono spesso, sempre ricevuti con entusiasmo, sulle tavole imbandite.

Il nome spiega da se cosa sono: esseri viventi coperti da un tegumento rigido che li protegge dalle insidie della natura e dai nemici.

Ma non dagli uomini che, cattivissimi, del guscio fanno la loro veste funebre dopo avergli cambiato colore con l’acqua bollente.

La sorte dei crostacei è quella di essere BOLLITI VIVI, ma vi raccomando di non intenerirvi perché è norma importantissima, salvo rare eccezioni.

L'ARAGOSTA

è la regina dei crostacei e simbolo di opulenza. Effettivamente le aragoste sono carissime e diventano sempre più rare e proibitive. Una delle cose più pregievoli della Sardegna.

ARAGOSTA BOLLITA

comprare l'aragosta viva e portarla a casa mentre si muoveva dentro la borsa, aspettare che l'acqua bollisse mentre lei sostava nel mio lavandino della cucina e buttarla viva dentro l'acqua è stata una delle esperienze più adrenaliniche in cucina, ve lo assicuro!!!!!!

Il particolare sapore dolce della sua carne candida e tenace, la sua consistenza il suo profumo di mare, ne fanno una cosa senza eguali.

Importante è preparare un abbondante bagno di cottura in una pentola alta in modo che l'aragosta vi entri senza difficoltà e resti completamente sommersa. Nell'acqua si mettono 3-4 cipolline, con un chiodo di garofano infilato nelle cipolline, un paio di carote un mazzetto di prezzemolo, un gambo di un sedano, qualche granello di pepe, un pugno di sale, un cucchiaio di aceto bianco e mezzo bicchiere di vino bianco. Quando il tutto bolle tumultuosamente, vi si getta di colpo l'aragosta viva che cercherà di ribellarsi ma non si può fare diverso, quindi il novello cuoco si copra il cuore di un rigido tegumento come la carcassa del crostaceo e proceda senza pietà.

La cottura dura dai 20 ai 50 minuti a seconda della grandezza dell'aragosta e non TEMERE di eccedere perchè l'aragosta ha una carne molto tenace.

Una volta cotta si lascia raffreddare dentro la pentola per 10 minuti.

Portate in tavola e gustatene le carni spruzzate di olio e limone oppure con salsa olandese. (vedi ricetta nella pagina dedicata alle salse).

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Buon appetito, Ivana in cucina

www.ivanaincucina.over-blog.it

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vedi altre ricette per CROSTACEI

PESCI DI MARE

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