6 Giugno 2012
OMELETTE AI FUNGHI
- Si fa con burro come la frittata, ma se ne usa in quantità maggiore ( per 3 uova sbattute, 25g di burro, tre pizzichi di sale e un paio di cucchiai di latte).
- La differenza sta nel far cuocere più a lungo un solo lato per questo ci vuole più burro per evitare che si attacchi.
- Quando la si giudicherà sufficientemente cotta da un lato, (bisognerà che nella parte superiore, che risulterà all’interno, l’uovo sia ancora bello morbido)
Si aggiungono i funghi trifolati rapidamente sopra la frittata prima di farla diventare omelette:
- Versare sul tutto un cucchiaio di burro caldissimo, color nocciola, che sfrigoli allegramente.
- Si fa scivolare la frittata verso un lato della padella alzando il manico, e destramente si rivoltano i lembi verso il centro.
- Poi si riporta l’omelette verso il centro della padella e si cuoce per qualche minuto ancora, verniciando con un pennellino intinto nel burro fuso la parte superiore, che diverrà lucida e brillante.
vedi ricetta dei FUNGHI TRIFOLATI
http://ivanaincucina.over-blog.it/pages/FUNGHI-4730553.html
Tutti i funghi si prestano ad essere avvolti nell'omelette ma alcuni sono più adatti di altri. Il meglio tra tutti sono PORCINI OVOLI E PRATAIOLI.
L'OMELETTE DEVE ESSERE MORBIDA E I FUNGHI BEN COTTI, APPENA SOFFRITTI E SENZA AGGIUNTA DI PREZZEMOLO E MODERATAMENTE PEPATI.
Operando altrimenti vi ritroverete un complesso indigesto di gusto ambiguo e privo di qualsiasi caratteristica.
Io riando alla mia ricetta sui FUNGHI PORCINI ALLA VERSAILLES.
Operando come suggerito e evitando come ho già detto aggiunte di pepe e prezzemolo, che d'altronde si fan solo nel finale, avremo dei porcini morbidissimi e ben cotti che avranno conservato intatto il loro aroma delicato e che messi insieme all'omelette non sovrasteranno il sapore dell'uovo, nè saranno da questo sovrastati.
So di perdermi in un complesso problema di gusto ma vi prego di comprendermi: l'omelette con funghi porcini è una cosa preziosa e non deve essere rovinata.
Ve lo ripeto ancora: i funghi impregnati di grasso e strafritti sono una vera schifezza e messi nell'uovo così diventano un delitto.
Le medesime raccomandazioni valgono anche per ovoli e prataioli che una volta tagliati a striscioline vanno passati al burro a fuoco moderato e bagnati poco alla volta con un buon brodo, asciugati sempre a fuoco lento, uniti a burro crudo sul finale e calati delicatamente dentro le nostra omelette bollente.
IN CONLUSIONE: PRIMA DI FARE QUESTA OMELETTE LEGGETE ATTENTAMENTE IL CAPITOLO DEDICATO AI FUNGHI E FATE ALCUNE PROVE,
in caso contrario non vi assicuro l'esito dell'omelettes.